School of Motion mette a confronto After Effects e Nuke, confrontando entrambe le applicazioni per il flusso di lavoro nel Compositing.
Il confronto tra Nuke e After Effects nel Compositing
Diamo uno sguardo a questo video realizzato da Joey Korenman, sull’utilizzando di due strumenti chiave per il compositing, After Effects e Nuke. Tenete a mente che l’intento di questo articolo non è quello di trovare un “vincitore”. Piuttosto si vuole capire come migliorare il flusso di lavoro sperimentando cose nuove, e scoprire come altre applicazioni riescono a gestire il problema.
A mio avviso è sempre bene conoscere entrambi i software, la differenza sta nel come si utilizza lo strumento, andando a capire quali sono le necessità che richiede il progetto. Se dovrò andare a realizzare un’animazione in motion graphic, utilizzerò After Effects, software nato per la motion molto flessibile che si unisce nella pipeline con gli altri software di casa Adobe e Maxon con Cinema 4D, mentre se dovrò andare a lavorare su una scena di VFX e compositing, su un’immagine di 2k o 4K, senza dubbio andrò ad utilizzare Nuke che ha dei tool che sono stati progettati per il cinema, che sono nati per quell’utilizzo.
Compositing in After Effects vs. Nuke
Compositing in After Effects vs. Nuke from School of Motion on Vimeo.