In questo periodo abbiamo assistito a diversi lanci clamorosi tecnologici, da Matevers la nuova piattaforma di Mark Zuckerberg che promette di realizzare un mondo virtuale bellissimo accessibile a tutti. Ed ora un’altra azienda, questa volta di game engine, Unity Technologies, la società dietro il motore Unity, si è mossa andado ad avviare il processo di acquisizione dello studio di VFX numero uno al mondo ossia Weta, lo studio di effetti di Peter Jackson.

Perché Unity?

Unity è stato il precursore dell’uso della tecnologia del motore di gioco applicata alla narrativa di un film in tempo reale, anche prima che Unreal Engine arrivasse su VFX.

Infatti, già nel 2017, Neill Blomkamp con lo studio OATS diresse e pubblico’ una serie di cortometraggi ‘ADAM: The Mirror‘, realizzati in Unity con tecnologia in realtime, che stupi per la qualità e il dinamismo dell’utilizzo di questa tecnologia anche sul set, dando inoltre la possibilità di far scaricare i file del progetto ADAM: The Mirror Unity, per la community di Unity.

Come si sta muovendo l’industria dell’intrattenimento?

Il videogioco è il futuro del film?

Il confine tra video games e cinema si sta sempre più miscelando, Unity con una mossa a sorpresa, sta cercando di prendersi una fetta di mercato per competere con Unreal Engine di Epic Games, che è stato utilizzato da Industrial Light & Magic fin dall’inizio in The Mandalorian e su moltissimi altri progetti come League of Legends Riot Games, acquistare lo studio di effetti di Peter Jackson è un modo interessante per tenere il passo nel mondo dell’VFX e degli effetti.

Ma cosa è stato venduto di Weta?

Per chiarire ulteriormente, ciò che viene venduto è la divisione tecnologica di Weta Digital, l’acquisizione copre solo gli strumenti/ingegneria di Weta Digital, non WetaFX, che è lo studio.

La parte della società che produce effetti visivi, la divisione creativa, dove lavora l’85% dei dipendenti, rimane ancora un’azienda indipendente e sarà ribattezzata WetaFX ed è ancora di proprietà di Peter Jackson. L’accordo dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno, in attesa dell’approvazione normativa.

Interessante anche vedere quali piani ha Unity per gli strumenti Weta Digital che ha acquisito, è un investimento enorme quindi deve essere qualcosa di veramente grande.

Weta ha una tecnologia di prima classe da un po’ di tempo ormai, e sarà interessante vederla applicabile al più ampio mondo dei media. Come già detto nel comunicato, Unity vede nella sua visione quella di supportare Metaverse, e sicuramente avrà come scopo quello di realizzare dei tool di strumenti pronti per gli artisti digitali che lavoreranno su Metaverse.

La suite tecnologica di Weta include strumenti per l’animazione facciale, la creazione di paesaggi urbani virtuali e la modellazione della deformazione degli oggetti, tra molte altre applicazioni.

Bringing Weta Digital’s tools to all creators in Unity

Molte delle risorse che Weta Digital ha creato nel corso degli anni arriveranno nel market, consentendo a chiunque abbia accesso a Unity di utilizzarle non solo per Movie e Video Games ma anche in Metaverse ed oltre…

Sembra che l’idea sia quella di rendere gli strumenti di Weta disponibili al pubblico e creatori, vendibile tramite un servizio di abbonamento basato su cloud.Sarà interessante vedere quanto saranno accessibili, in termini di prezzo.

Anche se..

Unity può permettersi $ 1,5 miliardi su questo investimento, mentre molte funzionalità di base per lo sviluppo del gioco sono ancora gravemente carenti e per metà finite. La sensazione è che Unity stia giocando con gli investitori prima che con gli sviluppatori, puntando su grandi marchi.

Unity sta acquistando Weta Digital di Peter Jackson per aprire le porte per il metaverso?

La società non ha detto esattamente quando accadranno queste cose, ma la visione qui è quella di mettere Unity in prima linea nel Metaverso poiché qualunque cosa comporti probabilmente avrà bisogno di molti modelli 3D. “Gli strumenti unificati e gli incredibili scienziati e tecnologi di Weta Digital accelereranno la nostra missione di fornire ai creatori di contenuti strumenti facili da usare e ad alte prestazioni per dare vita alle loro visioni”, ha affermato Unity in un post sul blog.

The Metaverse and How We’ll Build It Together

Forse è questa una risposta al fatto che il motore di gaming come Unreal Engine e Unity, siano le basi per futuro dove video game e cinema, tv, o serie Netflix, saranno sempre più interattive e con l’utente, le pipeline in tempo reale e pre-rendering convergeranno alla fine in unico prodotto di intrattenimento.

Probabilmente arriveremo presto anche a un punto in cui le cineprese smetteranno di catturare solo immagini 2D piatte e inizieranno a catturare dati spaziali 3D che possono essere manipolati più facilmente in post, e a quel punto praticamente tutti i media digitali probabilmente utilizzeranno lo stesso ecosistema di strumenti 3D in tempo reale, dove chi creera la narrativa sara proprio l’utente finale attraverso l’interazione in realtime nel film, aprendo cosi a una nuova industria dell’intrattenimento.