Il 24 febbraio 2025, Technicolor Group, la società madre di rinomati studi di produzione pubblicitaria come The Mill e MPC, ha annunciato la cessazione delle sue operazioni a causa di gravi difficoltà finanziarie. Questa decisione impatterà circa 10.000 dipendenti a livello globale, con la chiusura degli uffici statunitensi di Mikros Animation, The Mill e MPC Advertising nelle città di New York, Los Angeles e Chicago.
Chiusura di The Mill, MPC e Scanline VFX: un duro colpo per l’industria degli effetti visivi
Dichiarazione Ufficiale di Technicolor
In un’e-mail indirizzata ai dipendenti, l’amministratore delegato globale Caroline Parot ha affermato: “L’azienda deve affrontare la realtà”, indicando l’intenzione di avviare procedure di insolvenza in vari mercati. Inoltre, la divisione britannica di Technicolor è entrata in amministrazione controllata, rendendo la maggior parte dei suoi 440 dipendenti ridondanti.
Implicazioni per l’Industria della Post-Produzione e VFX
Questa chiusura rappresenta un duro colpo per l’industria della post-produzione, data l’importanza di Technicolor e dei suoi studi affiliati nel settore degli effetti visivi e dell’animazione. La rapida tempistica della chiusura, prevista per lunedì prossimo, ha sorpreso molti dipendenti e clienti, lasciando incertezza sul futuro dei progetti in corso e delle collaborazioni future.
Chiusura di Scanline VFX in Germania
In parallelo, Netflix, proprietaria di Scanline VFX, ha annunciato la chiusura delle operazioni tedesche dello studio. Fondata a Monaco di Baviera, Scanline VFX era più di un semplice luogo di lavoro; rappresentava uno spazio dove nascevano progetti visionari e si formavano amicizie durature. La chiusura di Scanline Germania segna la fine di un capitolo significativo nella storia degli effetti visivi tedeschi, un’azienda che ha plasmato l’industria attraverso il lavoro pionieristico del fondatore Thomas Zauner e del supervisore VFX Stephan Trojansky, stabilendo nuovi standard in Germania e oltre.
Le Cause della Crisi nel Settore VFX
Mancanza di Domanda: Una delle principali ragioni dietro la crisi del settore VFX è la diminuzione della domanda di effetti visivi. Studi cinematografici, show televisivi e agenzie pubblicitarie stanno riducendo il numero di progetti che richiedono effetti visivi, mettendo in difficoltà i grandi fornitori di VFX. Questo calo della domanda è il risultato di una combinazione di fattori economici e industriali.
Correzione Post-COVID: Durante la pandemia, l’industria VFX aveva visto un incremento di lavoro grazie all’esplosione dei contenuti digitali e delle piattaforme di streaming. Tuttavia, questo periodo di crescita ha creato una bolla che ora sta esplodendo, con studi e servizi in streaming che affrontano difficoltà economiche e riducono i budget per i progetti futuri.
Le Conseguenze degli Scioperi del 2023: Gli scioperi di lunga durata da parte delle principali unioni di attori e sceneggiatori hanno bloccato molte produzioni, creando un “bottleneck” che ha rallentato l’intero ciclo di produzione cinematografica e televisiva. Di conseguenza, i progetti che sarebbero stati completati nel 2023 sono stati posticipati, riducendo la quantità di lavoro disponibile per i professionisti del VFX.
Costi Elevati e Incertezze Economiche: L’aumento dei tassi d’interesse e l’inflazione globale hanno reso più costoso per gli studi cinematografici finanziarsi, costringendoli a essere più cauti nelle loro scelte produttive. I progetti che richiedono effetti visivi complessi e costosi sono diventati meno appetibili, spingendo le case di produzione a cercare alternative più economiche.
L’Ascesa dei Team di VFX In-House: Un’altra tendenza che sta influenzando negativamente le grandi case di VFX è il passaggio di molte aziende verso la creazione di team di effetti visivi interni. In passato, le agenzie pubblicitarie e i piccoli studi televisivi esternalizzavano frequentemente il lavoro VFX, ma ora molte preferiscono gestire questi processi internamente per ridurre i costi.
Reazioni della Comunità degli Effetti Visivi
La decisione di Netflix ha suscitato ampie discussioni, in particolare su piattaforme come Reddit, dove molti professionisti del settore hanno espresso frustrazione e preoccupazione. Questo evento evidenzia una tendenza preoccupante: i grandi studi che privilegiano la riduzione dei costi rispetto all’arte, spostando la produzione verso mercati più economici e trascurando le conseguenze a lungo termine.
Scanline shutting down German operations
by u/Ok_Substance6759 in vfx
VFX Giant MPC and Parent Company Technicolor May Shut Down Amid ‘Severe Financial Challenges’
by u/no_longer_huhmann in movies
Le chiusure di Technicolor e Scanline Germania sollevano interrogativi sul futuro dell’industria degli effetti visivi e dell’animazione, evidenziando la necessità di modelli di business sostenibili in un settore in continua evoluzione. È essenziale che le produzioni tornino a concentrarsi sugli artisti che danno vita ai progetti, riconoscendo il loro talento, la dedizione e la visione che rendono possibili esperienze visive coinvolgenti.
Come Gli Artisti VFX Possono Affrontare la Crisi
Supportare i Progetti Indipendenti: Gli artisti che lavorano in piccole case di produzione o come freelance stanno cercando di sopravvivere a questa crisi. Se possibile, supportare questi professionisti acquistando i loro progetti o collaborando con loro può fare la differenza.
Diversificare le Competenze: Un’altra strategia utile per gli artisti VFX è quella di espandere le proprie competenze, esplorando nuove aree come la pubblicità digitale o l’animazione per il web, dove la domanda di CGI sta crescendo.