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Travis Scott x NIKE: How AI Is Revolutionizing the Creative Industry

Non perdetevi questo incredibile spot rilasciato recentemente da Tracis Scott “Travis Scott x NIKE” rappresenta un esempio brillante di come l’intelligenza artificiale (IA) possa assistere il processo creativo senza sostituirlo. Il team creativo, guidato da Gibson Hazard, ha collaborato con Travis Scott e Nike utilizzando strumenti di IA per generare oltre 5.000 immagini tramite MidJourney. Queste immagini sono servite a creare uno storyboard dettagliato, ottimizzando il flusso di lavoro e riducendo i tempi e i costi di produzione.

L’uso dell’IA per il processo creativo del video

Il principale vantaggio dell’IA in questo contesto è stato quello di eliminare le inefficienze tipiche tra i membri del team creativo, andando a identificare lo stile e il look delle scene. Tradurre una visione iniziale in un prodotto finale richiede spesso numerosi passaggi e iterazioni, ma l’IA ha permesso di velocizzare questa fase, fornendo immagini iniziali che catturavano l’essenza dell’idea da sviluppare.

 

Grazie alla capacità di generare immagini rapidamente basate su descrizioni testuali “prompt”, strumenti come MidJourney hanno fornito una base visiva chiara per orientare il team nella realizzazione del video. Questo processo di “reverse diffusion” consente di trasformare testo in immagini, utilizzando modelli basati su enormi dataset di dati visivi preesistenti.

Il ruolo umano nella creazione

Nonostante l’efficacia dell’IA, il processo creativo rimane saldamente nelle mani dell’uomo, della visione artistica dell’autore. Come sottolineato dal team creativo, l’IA non crea novità assolute, ma rielabora informazioni già esistenti, imitando stili e concetti. È il team umano che decide quando fermarsi, come affinare le idee e come dirigere il progetto verso un risultato artistico ed emozionale.

Il video di Travis Scott e Nike dimostra come l’intelligenza artificiale è sempre più presente nel processo creativo di un prodotto di questo tipo, l’IA può essere uno strumento straordinario per i creativi, purché utilizzata come assistente. Ottimizzando il flusso di lavoro, l’IA consente ai team di concentrarsi sugli aspetti più strategici e artistici del processo, garantendo un risultato finale che rimane unico e distintivo.

Questo un esempio di come l’industria creativa si è evoluta: mantenendo un equilibrio tra tecnologia e intuizione umana che permette di spingere i limiti della produzione visiva senza compromettere l’autenticità artistica.

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