Sono incappato nuovamente in questo video che avevo visto tempo fa, “World Builder” realizzato da Bruce Branit. Devo dire che rivendendolo ho sentito un brivido lungo la schiena. Mi ha dato una sensazione simile a quando si guarda The Third & The Seventh, i corti di Alex Roman, e sembra essere stato ispirato da scene come “The Matrix” e “Minority Report”.
“World Builder” è un premiato cortometraggio realizzato dal regista Bruce Branit, conosciuto come il co-creatore di “405” (in genere considerato come uno dei primi corti virali che ebbe successo), e un film dove le simulazioni olografiche incontrano il “romantico”.
In World Builder, una splendida piazza europea sembra materializzarsi dal nulla e il “costruttore” con interfaccia utente virtuale, con tavolozze di colori olografici, la manipolazione di forme e volumi gestite tramite la gestualità, il tutto per costruire un mondo per la donna che ama.
Uno degli elementi che preferisco è il concetto di interfaccia del costruttore con la punta delle dita crea la texture dei materiali, in qualche modo portando lo strumenti di Photoshop nel “mondo reale”.
Il film è stato girato in un solo giorno seguito da circa due anni di post-produzione! Vincere al KC Filmmakers Jubilee, il Film Festival Internazionale di Indianapolis e la Indy Shorts Fest. Andando a dimostrare che la fantasia e l’inventiva, anche con un basso budget,è in grado di creare capolavori.
Il corto è stato girato con una Varicam in HD editato con Premiere. Tutto il 3D così come pre-vis sono stati fatti in Lightwave.